Nonostante da anni non sia più possibile chiamarlo con il suo vero nome, ha sempre mantenuto le caratteristiche intrinseche dello storico vitigno. Il piacevole fine gusto di mandorla amara gli conferisce il suo attuale nome Mandorlo.
Di origine glaciale: morenico ghiaioso con presenza di calcare e argilla con substrato arieggiato e permeabile.
Vitigni
A bacca bianca tipica del territorio.
Età media delle viti
25/30 anni
Vinificazione
È ottenuto dalla vinificazione in bianco con un rigoroso controllo della temperatura. Dopo la fermentazione
si procede ai travasi, avendo cura di conservare il vino in modo tale da evitare la fermentazione malolattica.
Affinamento
Dopo qualche mese in botti di cemento il vino viene imbottigliato.
APPUNTI DI DEGUSTAZIONE
Colore: Si presenta con colore giallo paglierino con riflessi verdognoli. Profumo: Esprime marcate note che ricordano la mandorla ed una sfumatura di fiori di campo. Sapore: La maggiore qualità di questo vino sta nel perfetto equilibrio sia all’olfatto che al palato. Al gusto è pieno con buona freschezza ed emerge anche al palato la nota con tendenza amarognola della mandorla che ne fa una particolarità.
Abbinamenti
Perfetto con primi piatti, pietanze a base di carne bianca, pesci grassi o di lago.